venerdì 23 settembre 2011

Record su record

Ogni tanto girellando  a tempo perso su facebook si possono scoprire anche cose interessanti come ad esempio questa notizia che riguarda una recente scoperta nel campo della fisica.Si è andati oltre il limite costituito dalla velocità della luce!
I ricercatori del Cern di Ginevra hanno dimostrato che i neutrini superano di circa 60 nanosecondi la velocità della luce.Le rilevazioni,effettuate nell'arco degli ultimi tre anni,sono state condotte su fasci di neutrini inviati dai laboratori del Cern a quelli dell'Infn sul Gran Sasso.
Tuttavia,considerando la portata della scoperta,i dati verranno sottoposti a tutta la comunità scientifica per essere ulteriormente analizzati e confrontati con esperienze analoghe.
Per avere più dettagli vi rimando alla notizia ansa completa: http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2011/09/22/visualizza_new.html_700126424.html

giovedì 22 settembre 2011

Jeff Buckley "Hallelujah"


I heard there was a secret chord
That David  played and it pleased the lord
But you don't really care for music, do you ?
Well it goes like this the fourth, the fifth
The minor fall and the major lift
The baffled king composing hallelujah

Hallelujah, hallelujah, hallelujah, hallelujah ....

Well your faith was strong but you needed proof
You saw her bathing on the roof
Her beauty and the moonlight overthrew you
She tied you to her kitchen chair
She broke your throne and she cut your hair
And from your lips she drew the hallelujah

Hallelujah, hallelujah, hallelujah, hallelujah .... .

Baby I've been here before
I've seen this room and I've walked this floor
I used to live alone before I knew you
I've seen your flag on the marble arch
But love is not a victory march
It's a cold and it's a broken hallelujah

Hallelujah, hallelujah, hallelujah, hallelujah ....

Well there was a time when you let me know
What's really going on below
But now you never show that to me do you?
But remember when I moved in you?
And the holy dove was moving too
And every breath we drew was hallelujah

Well, maybe there's a god above
But all I've ever learned from love
Was how to shoot somebody who outdrew you
It's not a cry that you hear at night
It's not somebody who's seen the light
It's a cold and it's a broken hallelujah

Hallelujah, hallelujah, hallelujah, hallelujah ....

Il numero d'oro,per gli amici Φ

Si può dire che una linea retta sia stata divisa secondo la proporzione estrema e media quando l’intera linea sta alla parte maggiore così come la maggiore sta alla minore”[Definizione della sezione aurea data da Euclide]

Che cos’è Φ?  Perché  questo numero è stato definito, nel corso dei secoli, “aureo”? E qual è la ragione dell’interesse che esso ha destato fin dall’antichità?
Innanzitutto, Φ ,il cui valore è 1,6180339887 (dunque un numero irrazionale come p) rappresenta una proporzione. Sia nell’accezione matematica, sia nell’accezione estetica del termine: esso infatti esprime una relazione a livello quantitativo, ma possiede anche la singolare proprietà di rendere particolarmente piacevole e armonioso alla nostra vista ciò a cui viene applicato.
Il primo a dare una definizione rigorosa di Φ fu il matematico Euclide, attivo ad Alessandria. Nella sua opera fondamentale, gli Elementi egli ritorna a più riprese sulla definizione del rapporto aureo e lo utilizza anche nella costruzione di un particolare gruppo di solidi, detti Platonici.
Dopo Euclide, lo studio del rapporto aureo – uno dei tanti nomi con cui si è parlato di Φ - ha conosciuto alterne fortune. A momenti di fervente interesse, si sono succedute vere e proprie “età oscure”, nelle quali Φ sembrava esser stato dimenticato.
Ma, cosa che rende ancora più affascinante il numero aureo, è la sua applicazione in discipline differenti dalla matematica, ad esempio l’arte, la biologia, l’astronomia, la musica e la psicologia.
Questa sua caratteristica ha però fatto sì che molti appassionati di sezione aurea individuassero sue improbabili manifestazioni.

lunedì 12 settembre 2011

Assignement 6: Il mondo di PubMed

Con l'assignement numero 6 sono entrata per la prima volta in contatto con la letteratura scientifica,soprattutto quella di argomento biomedico.
Innanzitutto seguendo i post relativi all'assignement sul blog del professore ho incominciato a capire come funziona questa letteratura scientifica,come è organizzata e regolata,quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo ordinamento e mi sono fatta un'idea propria al riguardo.Parlando della letteratura scientifica abbiamo iniziato a vedere come funziona PubMed che si occupa dell'ambito biomedico e che quindi ci interessa da vicino.
PubMed mi consente di accedere agli "abstract" delle pubblicazioni ma solo di alcune di queste è disponibile il testo completo senza la necessità di un abbonamento alla rivista dalla quale l'articolo è tratto.Ciò costituisce un forte limite alla libera circolazione dei testi perchè finisce per scoraggiare chi si avvicina a questi per un semplice interesse.
Capire come funziona PubMed non è stato diffcile e da questo punto di vista non ho incontrato problemi quando ho iniziato la mia ricerca.Più problematico è stato restringerla.Questo perchè non essendo interessata ad uno studio specifico o alle attività di un'autore in particolare,era difficile uscire dalla generalità,senza contare che correvo il rischio di imbattermi in qualcosa che non sarei riuscita a capire.Allora come prima cosa ho selezionato degli argomenti che potevano interessarmi e ho limitato la ricerca alle pubblicazione recenti e a quelle di cui era disponbile gratis il testo integrale.Le discriminazioni successive le ho fatte "a naso".Per prima cosa per ogni diverso argomento su cui avevo fatto una ricerca (morbo di Alzheimer,AIDS e cancro al collo dell'utero) ho selezionato diversi titoli che sembravano interessanti,poi ho confrontato i titoli fra loro cercando di individuare quelli che sembravano accessibili anche a coloro che non siano in possesso di una conoscenza approfondita dell'argomento.Alla fine mi sono concentrata su un articolo che trattava della prevenzione contro il cancro al collo dell'utero,argomento sul quale ogni donna dovrebbe essere informata.
In questo articolo si illustrava una ricerca condotta in Svezia su come fosse cambiata l'incidenza di questo tipo di tumore dopo l'introduzione delle pratiche di pre-screening e di screening.In questa ricerca si confrontavano due gruppi di donne colpite dal tumore ma in due differenti archi di tempo (1944/57 e 1990/2004).Oltre ha un significativo crollo dell'incidenza del tumore,segno che le pratiche fin ora adottate nella prevenzione sono efficaci,è stato notato che l'età media delle donne colpite è salita,si è avuto un aumento della percentuale dei casi diagnosticati in fase precoce e a questo aumento è corrisposta una diminuzine dei casi in stato avanzato.Allo stesso tempo si è notato che sono mutate le percentuali relative alla tipologia di tumore riscontrata.
Da questi dati si consegue che,nonostante l'evidente validità della profilassi,questa è perfettibile.Infatti bisogna chiedersi perchè una data fascia di età sia risultata più esposta e perchè si sia riusciti a incidere maggiormente su di un tipo di crancro piuttosto che su un altro.L'obiettivo di questa ricerca era proprio questo,cioè mettere in evidenza i punti deboli delle pratiche tuttoggi eseguite per poterle migliorare e conseguire infine un nuovo successo nella lotta contro il cancro.
Questo assignement si è rivelato molto utile perchè mi ha rivelato l'esistenza di un servizio che sicuramente si rivelerà importante nel proseguimento dei miei studi e mi ha insegnato come servirmene.Inoltre è stato divertente fare ricerche su argomenti che mi interessano e il fatto che questi fossero scritti in inglese non è stato un fattore di scoraggiamento.